2017 _ VANDALI COLTIVATORI DI ROSE + DKJ – DEAD KEY OV JOY

Grande incontro col poeta milanese Cataldo Dino Meo e il fratello Antonio, autore dei video. Un onore dare i suoni ad una voce così potente. Ci son state altre occasioni e ce ne saranno ancora.

Per noi una nuova versione di DKJ. Al teatro Intrepidi Monelli, Cagliari.

2015 _ HABEMUS PAPAM

l’aspetto migliore della cosa è che
si può starsene tranquillamente a osservare
tutte queste _ vicende movimentate –
con la sicurezza che _ le bestie selvagge della storia
si sbraneranno a vicenda –
esattamente come quelle della natura :
i loro cadaveri putrefatti
concimano il terreno sul quale
raccoglieremo i nostri frutti

max stirner

a SA DOMU OCCUPATA Cagliari. ottobre 2015. con Alex KAMBO e BEBA a performare. un live concept anticlericale proposto da Kambo. una vera bomba!

2014 _ FIORI DI BUFERA

Performance al T-OFF a Cagliari. La prima parte di una trilogia rimasta incompiuta. In collaborazione con Fabrizio Tedde, amico e fotografo.

I MORTI DI BUGGERRU
Brigata Stirner

noi non chiederemo ai padroni, ai loro giardini o chissà a quali altre corti, i loro stupidi fiori per ghirlandare i nostri morti. perché, in nome loro, noi coglieremo fiori di bufera _ lungo il mare più tonante e rumoroso. non useremo inutili croci di leccio o ulivo selvaggio. noi copriremo di calce bianca e argento vivo _ i corpi morti dei nostri padri. e non saranno certo cadaveri di schiavi dimenticati. le loro morti non saranno vane. le loro _ non saranno semplici morti azzurre e stanche. saranno morti urlate nel sole, come un rimbombo e una scossa. il ricordo degli uomini e delle donne che sono stati, le loro morti di vite vissute meno d’una volta, saranno ancora_ vita e urla nere e rosse.
presagio di rivolta, tutte insieme una per una, saranno urla _ per ogni vita vissuta dentro una fossa, al buio, nel cuore della terra e al rombo delle mine. per voi saranno urla scroscianti come acque nere nei vostri àlvei, alla luce di astri mai visti prima _ sotto cieli bui. e andranno avanti in coro, senza freni, come spiriti oscuri. saranno loro, i nostri fratelli mal sepolti, ad andare oltre la radice aspra di questi monti, oltre ogni umana stirpe, oltre ogni sogno infranto, oltre questa terra, madre taciturna che matura al sole _ la sua prossima messe di pianto.
per ogni loro morte passeranno presto _ nere nuvole rosse, sopra questo vostro sogno immobile. e saranno molte. passeranno i venti del silenzio chiuso dentro il cuore. passeranno lenti _ i colpi di un martello vendicatore. sulla collina, dove bela ogni vostro gregge, nessuna aurora è vicina per la vendemmia altrui. e voi, domattina, non brinderete più col vostro vino sanguigno. il nostro fuoco sotterrerà i grappoli _ e arderà senza fine.
noi prepariamo le falci al canto della mietitura, voi preparatevi alle urla della rivolta, perché sul fare del giorno morirete _ sotto il pugno chiuso per l’acciaio stretto nelle nostre mani di uomini e donne liberi. e questa volta, ben prima della fine, voi urlerete, perché sentirete giungere il muggire di buoi furenti _ e il suono di vomeri scintillanti, pronti ad arare nuovi solchi indelebili _ nella vostra carne.
alla fine questa volta sentirete alto _ il rumore assordante dei picconi degli insorti. l’urlo delle migliaia di morti _ questa volta sarà il vostro. e allo stesso tempo _ udirete ben forte incidersi nella roccia più profonda _ il nome della nuova insurrezione.

FIORI DI BUFERA _ performance sui moti operai di Buggerru.

Si intitola “Fiori di bufera” ed è ispirata alla poesia di Sebastiano Satta “Ode ai morti di Buggerru” la performance che sposa musica elettronica, reading e video in programma sabato alle 21 nello Spazio T-Off, di via Nazaro Sauro a Cagliari. L’appuntamento, il terzo della rassegna internazionale Le Salon de Musique, organizzata dall’associazione culturale Suoni&Pause; avrà per protagonista il progetto Brigata Stirner, duo formato da Arnaldo Pontis e Roberto Belli, in collaborazione con il fotografo e videomaker Fabrizio Tedde, Brigata Stirner metterà in scena l’inedita performance che si propone di esplorare le idee, i personaggi e gli aspetti culturali dei diversi movimenti rivoluzionari e anarchici nati all’inizio del XX secolo in Sardegna, in Italia e nel resto d’Europa. “Fiori di bufera” si basa su una miscela di musiche originali di matrice industriale ed elettronica, canto e reading unite a materiali testuali e poetici che costituiscono da sempre il marchio di fabbrica dei componenti di Brigata Stirner. La parte visiva e filmica, curata da Fabrizio Tedde, propone un suo inedito reportage video girato in alcuni dei luoghi dell’archeologia industriale presenti nel bacino minerario del Sulcis-Iglesiente.

La Nuova Sardegna _ 09 luglio 2014

2014 _ BENVENUTI NEL BUIO

Nel 2014 siamo stati chiamati dagli amici di Chourmo per partecipare al Marina Café Noir nella serata dedicata alla presentazione dei libri di due autori molto conosciuti nell’ambito della letteratura italiana del genere fantasy / horror / fantascienza: il compianto Alan D. Altieri e Vincent Spasaro. Era settembre. Noi curammo la sonorizzazione live e il video, con un finale tutto nostro abbastanza rumoroso e urlato, ricordo bene.

2014 _ L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO

Nel febbraio 2014 partecipammo al festival SOLO IL MIO NERO con la sonorizzazione del film di Werner Herzog The Wild Blue Yonder (2005).

THE WILD BLUE YONDER

o
magari a intermittenza
luci _ sfibrate
oltre il vetro del casco
senza tempo senza
movimento

o
magari abbagliante
ombra _ tutto intorno
la forma netta
il profilo fra le stelle
smagliante

o
magari creatrice
bolla senz’aria _ autonoma
di quei riflessi il tono
la quintessenza
qualcosa come la solitudine

o
attraverso la porta
chiusa _ la penombra
è grave
rive scoscese dominate
da odori morbidi

o
attivamente uno alla volta
senza movimento
un minuto dopo l’altro
lentamente
il confine pieno di nuvole

o
alberi di polvere
più reali della realtà
incrociato sul petto
il casco senza
gravità

o
ripidissima discesa
nell’orbita dello spazio
profondo il blu
non sapendo dove
guardare

o
imminenza di
qualcosa che potrebbe
condizionare
tutto questo oro
tutto questo tempo liquido

o
che un uomo
molto lentamente
cominci a mancare
in questo spettacolo
possibile

o

2013 _ DKJ – DEAD KEY OV JOY

Operazione dedicata al regista inglese Derek Jarman (1942 – 1994), realizzata per la prima volta al teatro Alkestis in occasione della giornata mondiale della LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids), Poetry for Lila. Nell’agosto del 2014 la eseguimmo a Le Cube Gallery. Musica della Brigata, testi di Belli, immagini video montate dal Pontis, da film e interviste di Derek.

2013 _ PAROLE IMPROVVISE

Parole Improvvise è stato il titolo del nostro live set del 2013.

parole improvvise [ dovrebbe
raggiungersi un modo per _ intuire
il canto più grande
] quanto dovrei
pagare _ per amare me stesso e la vita
per non desiderare più nient’altro? [ tutto
ciò che mi fa riprendere _ mi sostiene mi
fa esperto di demolizioni _ crolli _ rovine
]
nel mentre una _ convinzione imperiosa
fiorisce intorno come una bruma
dovremmo vedere le ombre [ noi
senza paura
] che ben presto
avvolgeranno l’Europa

locandina realizzata da Mauro Khil

2013 _ YUKE YUKE NIDOME NO SHOJO

Dal 2011 al 2014 con l’associazione Hierrunieddu, fondata insieme a Raimondo Gaviano, abbiamo organizzato in Cineteca Sarda un festival di musica elettronica e cinema. L’intenzione era quella di mettere a confronto le opere di alcuni fra i più versatili esponenti della musica elettronica sardi e della penisola appartenenti alla scena industriale, la cosiddetta Grey Area, chiamati ad eseguire una sonorizzazione dal vivo basata sulle immagini di un film da loro scelto. Con ciò si intendeva concentrare l’attenzione sul rapporto mai esaustivo che esiste tra occhio e orecchio come linfa delle rappresentazioni dell’immaginario, delle riflessioni e della ricerca all’interno della cultura industriale della Grey Area.

la Brigata partecipò nel 2013 con la sonorizzazione del film Yuke Yuke Nidome No Shojo (1969) del regista giapponese Koji Wakamatsu (1936 – 2012).